L'ipertensione arteriosa è un disturbo della pressione sanguigna caratterizzato da un valore a riposo più alto rispetto a valori fisiologici normali.
È una delle patologie più diffuse nei Paesi industrializzati e colpisce circa il 20% degli adulti
Tra i principali responsabili dell’ipertensione è molto spesso una dieta squilibrata e uno stile di vita fatto di eccessi. Quando il cuore è sottoposto a eccessivi sforzi per pompare il sangue nelle arterie, infatti, il rischio è che possano verificarsi infarti, ictus, aneurismi e altre patologie molto gravi.
Riportare la pressione sanguigna a valori normali è possibile perseguendo un’alimentazione e stile di vita corretti.
Chi soffre di pressione alta molto spesso anche un soggetto in sovrappeso o obeso.
Per i casi d’ipertensione quindi è sempre una buona norma perdere peso in eccesso affidandosi però ad uno specialista dell’alimentazione in grado di definire un piano alimentare adatto alle caratteristiche fisiche del paziente. Spesso è sufficiente adottare un regime alimentare equilibrato, in combinazione a uno stile di vita più attivo e sano.
Allo stesso modo, è opportuno fare attenzione alle fonti di grassi che si introducono, limitandosi a quelli buoni come ad esempio l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca, l’avocado e il salmone (ricchi di Omega-3) in quantità adeguate e senza eccessi.
Una sana alimentazione deve prevedere l’assunzione anche di cibi ad azione antiossidante. I cibi antiossidanti sono proprio quei cibi che contengono molecole in grado di proteggere le cellule dall’attacco dei radicali liberi.
Infine, per migliorare il proprio stile di vita è buona norma non fumare, praticare regolarmente un po’ di attività fisica e, in generale, mantenersi attivi.
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Vedi l’intervista al prof. Valerio Sanguigni su:
Prevenire la pressione alta a tavola
