La ricerca, inclusi numerosi progetti finanziati dalla Commissione europea (CE), ha portato all’identificazione e comprensione dei potenziali meccanismi di componenti biologicamente attivi nel cibo, in grado di migliorare la salute e ridurre il rischio di malattie, aumentando al contempo il benessere generale dell’organismo.
Un alimento funzionale è classificato come tale perché fornisce sostanze nutritive e ha un effetto fisiologico.
Questa definizione è stata elaborata da un comitato di esperti in nutrizione, coordinato dall’ILSI Europe nell’ambito della European Concerted Action on Functional Food Science (Azione Concertata “FUFOSE”) che fa parte di una serie di progetti di ricerca promossi direttamente dalla Commissione Europea.
Un alimento funzionale per essere considerato tale deve avere le seguenti caratteristiche:
- essere un normale alimento;
- essere consumato nell’ambito di una normale alimentazione;
- essere composto da ingredienti che fanno normalmente parte del prodotto, anche in concentrazioni aumentate, oppure da ingredienti aggiunti che normalmente non rientrano nella composizione del prodotto stesso;
- avere un effetto positivo su funzioni mirate, oltre al classico effetto nutritivo;
- avere il potenziale per poter di migliorare lo stato di salute generale e/o ridurre il rischio di malattia, oppure di fornire un beneficio alla salute in termini di miglioramento della qualità della vita;
- presentare messaggi salutistici (health claim) autorizzati e scientificamente comprovati.
In questo ambito si inserisce il recente termine “Superfood”, che non è un termine scientifico, ma si è imposto commercialmente a livello internazionale per indicare tutta una serie di ingredienti dei quali vengono esaltate le proprietà benefiche per la salute umana.
Un beneficio per la salute collegato a molti Superfoods è la prevenzione della sindrome metabolica, ovvero una combinazione di fattori di rischio tra cui alti valori di pressione, di glicemia, e livelli di colesterolo anomalo, che aumentano il rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
I Superfood sono entrati a far parte del sistema pubblicitario sponsorizzati come degli alimenti eccezionali. All’interno dell’Unione Europea, L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) nel 2007 ha dichiarato che un alimento, per essere commercializzato come “Superfood” deve soddisfare due requisiti fondamentali:
- Il contenuto di alcuni nutrienti deve essere superiore a quello di altri alimenti
- I benefici sulla salute devono essere supportati da rigorose prove scientifiche
La crema Superfood Powellnux, inventata dal cardiologo prof. Valerio Sanguigni, è un potente Superfood con un altissimo potere antiossidante.
Powellnux è un prodotto che deriva da un lungo lavoro di ricerca e selezione di sostanze alimentari ricche in polifenoli (antiossidanti naturali). La miscela a base di cacao scuro, nocciole, miele e té verde, viene lavorata a freddo per mantenere inalterati gli effetti benefici sulla salute.
La crema Powellnux è stata brevettata dopo essere stata validata scientificamente.
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